venerdì 27 ottobre 2017

Bobby's Pub [5]. Bye Bye Caixinha


Dopo 7 mesi di agonia l'era Caixinha è giunta al termine. Facciamo un passo indietro, ed analizziamo a freddo cosa il portoghese è riuscito a fare, o meglio a distruggere, durante il suo mandato.
Who's Pedro Caixinha? Presumibilmente è la domanda che la maggior parte dei supporter dei Rangers hanno posto all'amico tifoso al momento della sua nomina. Una scelta audace, coraggiosa quella del board dei Rangers, uno sconosciuto, o quasi, alla guida di una squadra con un blasone internazionale ed una storia importante alle spalle, fatta di oltre un secolo di successi sul suolo scozzese. Una scelta che, per certi versi, assomiglia a quelle che fecero gli odiati nemici del Celtic quando, nel 1997, affidarono la panchina a Will Jensen, un altro semi sconosciuto, che vinse il titolo interrompendo così la striscia vincente dei Rangers ( nove titoli consecutivi ) contro ogni pronostico ed aspettativa.
Caixinha, lo scorso marzo, ha iniziato in sordina, ha ereditato una squadra che non ha costruito lui, ed ha terminato la stagione cercando di salvare il salvabile, portando a termine il campionato in modo dignitoso ma non scintillante, e soprattutto senza convincere a pieno.
In estate ha rivoluzionato la squadra, ha acquistato un marea di giocatori portoghesi ed affini, ed ha lasciato partire giocatori ( Halliday ) che si erano cuciti la maglia gers addosso. Il calcio scozzese è distante anni luce da quello portoghese, l'intensità, la tecnica, la tattica, il possesso palla, difficile trovare affinità.
Caixinha, con la sua banda latina, ha rimediato figuracce storiche, vedi l'eliminazione in Europa League contro i dilettanti lussemburghesi e la sconfitta per 1-5 nell'oldfirm.
Dulcis in fundo ha pensato bene di epurare Miller, Wallace e Kranjca, i tre senatori della squadra e portatori del malessere generale dello spogliatoio. Caixinha, presumibilmente, verrà ricordato come il peggior manager della storia dei Rangers.

Bobby Burns

giovedì 26 ottobre 2017

Bobby's Pub [4]. Fattore KT




Kieran Tierney è, sino a questo momento, il giocatore con la migliore performance di Scottish Premiership, per distacco.
KT sta vivendo un periodo d'oro, sta confermando l'ottima impressione destata nell'arco della scorsa stagione, in poche parole sta confermando che è un giocatore sopra la media, in grado di eccellere all'interno di una rosa, come quella della Celtic, competitiva e piena di giocatori di livello.
La vetrine europea di Champions League ed il posto di titolare fisso con la Tartan Army gli hanno datto enorme visibilità, e sarà sicuramente oggetto di mercato la prossima estate ( se non già a gennaio ). Riuscirà il Celtic a trattenerlo?
Difficile, vero che il ragazzo è un celt dentro, ma una chiamata da parte di un grande club europeo è difficile da rispedire al mittente.

Bobby Burns

giovedì 12 ottobre 2017

#ReadyForTheWeekend [6]





Stay strong! Weekend is coming soon!
Eccoci con l'appuntamento settimanale di #ReadyForTheWeekend, i tre match più intriganti della tre giorni scozzese.
Oggi rimaniamo in Premiership, senza dimenticare che sabato andrà in scena la Scottish Cup !

#1
Hibernian-Aberdeen
Sabato ore 16.00
Due squadre in forma, la neo promossa terribile vs la seconda forza del campionato. I dons devono tenere il passo del Celtic, gli hibs dopo aver fermato le due di Glasgow vogliono sgambettare anche gli uomini del nord.
Fuoco e fiamme ad Easter Road

#2
St.Johnstone-Rangers
Venerdì ( oggi ) ore 20.45
Friday night importante per i gers, proprio due settimane fa superando l'Hamilton gli uomini di Caixinha hanno dimostrato di essere ancora vivi. La pausa nazionale avrà modificato gli equilibri ad Ibrox?

#3
Hamilton-Motherwell
Sabato ore 16.00
Il lanarkshire derby promette sempre scintille. L'Hamilton cerca punti per abbandonare la zona retrocessione, gli steelman vogliono continuare, senza intoppi, la rincorsa alla Top six.

Bobby Burns