Di
seguito la presentazione delle 12 squadre al via della Scottish Premiership
2017/18, sopra ad ogni squadra la valutazione, da 1 a 5 stelle ★
★★★★★
Celtic: Sono i favoriti, anzi gli
stra-favoriti.I Rodgers's Bohys sono reduci dalla stagione perfetta, imbattuti
in campo nazionale e conquistatori del treble domestico. Rispetto all'anno
scorso è cambiato poco o nulla, ma l'incognita mercato ( con Dembele e
Sviatchenko al centro delle attenzioni ) potrebbero privare l'allenatore
gallese di una o due pedine importanti difficili da sostituire. Ripetere i
record della stagione precedente sarà difficile, ma non impossibile.
★★★★
Rangers: arrivano da una stagione difficile,
le débâcle negli oldfirm ed il terzo posto in classifica sono lo specchio di un
campionato da dimenticare. L'anno scorso c'era la scusante del ritorno in
Premier dopo anni di purgatorio, quest'anno invece sarà vietato sbagliare, la
vittoria del campionato sembra fuori discussione, ma una stagione più che
dignitosa ( e magari un trofeo domestico ) sono ampiamente alla portata.
Fondamentale
sarà il fattore Caixinha, il manager portoghese ha già ricevuto feroci critiche
dagli addetti ai lavori e dai tifosi per l'incredibile eliminazione in Europa
League per mano di dilettanti lussemburghesi, ma la squadra è ancora un
cantiere aperto, lui ha chiesto tempo, vedremo se l'amalgama
portoghese/scozzese darà i suoi frutti oppure no.
★★★★
Aberdeen: della squadra che l'anno scorso ha
centrato un ottimo secondo posto è rimasto poco, tra chi ha scelto la strada di
Ibrox, chi ha risposto positivamente alle sirene dei campionati
"esotici", McInnes ha perso parecchi tasselli. Il manager (che in
estate ha rigettato l'offerta del Sunderland) ha comunque operato bene sul
mercato, e sulla carta i nuovi acquisti non dovrebbe far rimpiangere le
partenze. Obiettivo non troppo nascoto il secondo posto.
★★★
St Johnstone: tre
stelle per la squadra di Perth, realtà consolidata in Premiership da anni
stabilmente nella TOP6. Le difficoltà degli Hearts potrebbero rendergli la vita
facile nella lotta al piazzamento che vale l'Europa League, il quarto.
★★★
Hibernian: tre stelle anche per la neo promossa
Hibernian, che sarà la mina vagante del campionato. Un organico di tutto
rispetto, la fame di vittoria e rivalsa dopo due anni difficili in
Championship, l'esperienza del manager Neil Lennon, ci sono tutte le carte in
ordine per arrivare tra le prime sei. Attenzione all'affare Stokes, se la punta
irlandese dovrebbe arrivare ad Easter Road la compagine di Leith potrebbe
puntare all'Europa.
★★
Partick Thistle: rispetto
alla rosa che la scorsa stagione ha ben figurato nell'arco di tutto il
campionato è cambiato poco o nulla, la terza squadra di Glasgow sarà, come
nelle ultime stagioni, scorbutica da affrontare, in grado di piazzare l'upset
su avversari più quotati.
★★
Hearts: la stagione è iniziata nel peggior
modo possibile, ed il cambio di tecnico, silurato Cathro dopo l'eliminazione in
coppa di lega, non fa che aumentare la confusione intorno a Tynecastle. Il
rischio è quella di una stagione di transizione, veleggiando a metà classifica
senza sussulti. La rosa comunque è buona, un manager capace può fare bene e
regalare qualche soddisfazione al popolo maroon. Rimandata a settembre
comunque, a fine mercato e con un nuovo manager si potranno fare valutazioni
differenti.
★
Con una
stella raggruppiamo le cinque squadre che, presumibilmente, lotteranno per non
retrocedere: Motherwell, Kilmarnock, Dundee, Ross County ed Hamilton. In rigoroso ordine sparso,
fatta eccezione per l'Hamilton, che sulla carta sembra avere meno cartucce da
sparare rispetto alle rivali.
Bobby Burns