giovedì 23 novembre 2017

Bobby's Pub [6]. Addio Hampden Park? Il Queen's Park attacca la federazione



Il contratto tra Scottish Football Association e Queen's Park, per la gestione dello stadio Hampden Park, scadrà nel 2020, e non certo un segreto il fatto che la federazione stia cercando una nuova location dove trasferire i propri uffici oltre che, ovviamente, far giocare i match interni della nazionale.
La scorsa settimana Reagan, Chief Executive della SFA, ha incontrato i vertici della federazione rugby. L'argomento? Una possibile co-gestione di Murrayfield, casa, o meglio tempio, della palla ovale scozzese. Sulla spinta dei recenti match giocati nell'impianto capitolino dagli Hearts (durante l'ammodernamento di Tynecastle), la SFA ha individuato questo stadio tra le possibili destinazione del dopo Hampden. Nulla di ufficiale e nessuna trattativa sul banco, solo un incontro conoscitivo per gettare le basi per un'eventuale futura trattativa.
Reagan, interpellato sull'eventualità di abbandonare l'impianto di Glasgow, ha dichiarato che la somma di 800.000 sterline che la federazione sborsa ogni anno al Queen's Park è eccessiva, un salasso che la SFA non si può permettere in futuro.
Il Queen's Park dal canto suo ha preso immediatamente posizione: in primis hanno dichiarato che per una clausola contenuta nel contratto non possono divulgare la cifra esatta dell'affitto, ma ha specificato che si tratta di una somma molto inferiore di quella dichiarata da Reagan.
In secondo luogo è emerso che i costi di gestione, manto erboso e quant'altro, che la federazione prende in carico vengono scalati dal contratto.
Dove sta la verità? Al momento non ci sono prove in merito, di sicuro le dichiarazioni di Reagan giocano tutto a favore dell'addio ad Hampden, cifre o non cifre.
Bobby Burns

Nessun commento:

Posta un commento